Il nostro impegno quando si parla di Barbaresco è chiaro: non forzare la mano in cantina e saper aspettare.
Il vino è il riflesso del territorio. Affinché esprima appieno le suggestioni che terroir e ambiente conferiscono, il rispetto che riserviamo alle viti lo applichiamo anche in cantina.
Lunga macerazione, nessun salasso, il cappello di fermentazione viene sfaldato ma non rotto… Piccoli gesti delicati consentono al vino di assumere un carattere in linea con l’idea di Barbaresco che cerchiamo da anni di portare avanti.

Se assaggerai uno dei nostri Barbaresco, troverai continuità tra loro, ma anche significative differenze. Provenienza, affinamento, clima sono elementi che lasciano il segno nelle uve. Nel pieno rispetto del frutto quelle differenze ci impegniamo a tradurle in vini.
Il Barbaresco secondo Piero Busso è questo: accompagnare il vino fino a farlo esprimere in modo autentico, con attenzioni delicate, pochissimi interventi mirati, senza forzature. Con l’ambizione di mantenere il lavoro pulito fatto in vigna fino al giorno in cui la bottiglia lascia la cantina per finire sulla tavola di un appassionato.